Ripresa delle lezioni in presenza dal 18 Gennaio 2021

A tutto il Personale scolastico

Alle Famiglie

Agli Studenti

Roma 16 Gennaio 2021

Si comunica che da Lunedì 18 Gennaio 2021 riprenderanno le attività didattiche in presenza al 50%. Tutte le classi divise in due  gruppi,  primo e secondo gruppo in ordine alfabetico, seguiranno l’alternanza giornaliera con la classe al 50% in didattica in presenza e al 50% in didattica a distanza.

Le classi  entreranno a rotazione  su due fasce orarie: ore 8:00 e ore 10:00 con ore da 50 minuti a partire dalla terza ora.

L’orario giornaliero per l’ingresso delle ore 8:00 sarà il seguente:

1.ora 8:00-9:00

2.ora 9:00-10:00

3.ora 10:00-10:50

Ricreazione 10:40-11:00

4.ora 10:50-11:40

5.ora 11-40-12:30

6.ora 12:30-13:20

7.ora 13:20-14:10

Le classi che entreranno alle ore 10:00 utilizzeranno l’orario delle discipline vigente con uno spostamento: inizieranno alle ore 10:00 dalla terza ora prevista  e posticiperanno la prima e la seconda ora previste alle ultime due ore.

L’orario giornaliero per l’ingresso delle ore 10:00 sarà il seguente:

1.ora 10:00-10:50

2.ora 10:50-11:40

3.ora  11-40-12:30

Ricreazione 12:20-12:40

4.ora   12:30-13:20

5.ora   13:20-14:10

6.ora  14:10-15:00

Non è previsto al momento di svolgere le lezioni di Sabato. Si ricorda inoltre che le classi in DaD continueranno al momento a scollegarsi 10 minuti prima del termine di ogni ora per le ore a 60 minuti e 5 minuti prima per le ore a 50 minuti.

Sul registro elettronico sono pubblicati i turni e i prospetti orari di ogni singola classe.

Diamo tutti il nostro contributo, attuando comportamenti responsabili, affinché si possa proseguire con le attività in presenza sino al termine dell’anno scolastico, incrementando progressivamente la presenza degli Studenti a scuola.

 

Il Dirigente Scolastico

Stefano Sancandi

 

POSTICIPATO AL 18 GENNAIO IL RIENTRO A SCUOLA IN PRESENZA

A tutto il Personale scolastico

Alle Famiglie

Agli Studenti

Roma 8 Gennaio 2021

E’ stata annunciata oggi l’ordinanza con la quale il Presidente della Regione Lazio posticipa al 18 Gennaio l’apertura in presenza delle scuole superiori. Pertanto Lunedì 11 le attività didattiche proseguiranno con le consuete modalità a distanza.

Nel frattempo si sono riuniti sia il Collegio dei Docenti che il Consiglio di Istituto per valutare con quali modalità riaprire la scuola in presenza, quale che sia la data effettiva che verrà indicata, data che per ora è appunto il 18 Gennaio. Abbiamo definito un modello di funzionamento che tenga conto dei vincoli contenuti nei documenti di indirizzo per le scuole, adattandoli alla nostra specifica realtà.

Avremo ancora almeno una settimana di tempo, mentre proseguirà la didattica a distanza, per verificare le condizioni e valutare ulteriormente come riaprire la scuola accogliendo di nuovo i nostri Studenti in presenza. Abbiamo la possibilità, inoltre, che le nostre richieste di maggiore attenzione alle necessità della scuola e alle sue particolarità siano recepite e portino a modifiche delle decisioni prese dagli organi di governo.

Come più volte ribadito, la nostra intenzione è aprire in modo accorto, tale che possa consentirci di proseguire le attività sino al termine dell’anno scolastico. Magari accogliendo stabilmente un numero di Allievi che possa essere incrementato progressivamente in base all’andamento del contesto pandemico. Vogliamo tutti assicurare un percorso di crescita e di apprendimento valido per i nostri Studenti, accettando i limiti imposti dall’emergenza ma senza rinunciare ad impegnarci al meglio.

 

Il Dirigente Scolastico

Stefano Sancandi

SVILUPPI

A tutto il Personale scolastico

Alle Famiglie

Agli Studenti

Roma 5 Gennaio 2021

Come già saprete, il rientro in presenza a scuola è stato posticipato dal Consiglio dei Ministri al giorno 11 Gennaio. Pertanto da Giovedì 7 Gennaio riprenderanno le attività in DaD sospese per le vacanze natalizie. Questa decisione è stata il risultato di spinte contrastanti: c’era chi avrebbe voluto mantenere la data del 7 per il rientro in presenza e c’era chi avrebbe preferito posticipare fino al giorno 18. Il fatto è indicativo della situazione di incertezza che purtroppo tutti stiamo vivendo.

Nel nostro Liceo avevamo elaborato e messo in atto da Settembre un’organizzazione che teneva in equilibrio due esigenze, entrambe prioritarie: la sicurezza di Studenti e Personale scolastico e la necessità di garantire la prosecuzione del servizio di istruzione e formazione a favore dei nostri Allievi. La nostra organizzazione era pensata per durare, era stata calibrata per avviare e condurre a termine l’intero anno scolastico. Senza interruzioni.

Abbiamo infatti tutelato la sicurezza limitando e diversificando al massimo gli accessi e la presenza a scuola in base ad un principio generale di precauzione, con un affollamento ridotto tramite l’adozione di parametri di presenza nelle aule più restrittivi di quelli minimi previsti, per incrementare la possibilità di prevenzione del contagio. Non ci risultano per tutto il periodo di frequenza casi di trasmissione del virus avvenuti a scuola, mentre molti sono stati i casi riscontrati con contagio avvenuto altrove.

Abbiamo garantito l’attività didattica, in parte direttamente in presenza e in parte a distanza ma collegati, all’inizio con delle serie difficoltà ma progressivamente in modo sempre più funzionale a seguito dei ripetuti interventi per il miglioramento e l’ampliamento della nostra infrastruttura di Rete. Non era certo il modo ideale di fare scuola, comportava dei limiti organizzativi, non riusciva a sostituire la scuola tutta in presenza che conosciamo ma assicurava comunque il proseguimento delle attività educative in continuità e con un rapporto personale diretto superiore a quello consentito dalla pura DaD.

La cosa più importante che va sottolineata è che la modalità organizzativa che avevamo messo in atto e adattato nel tempo era pensata per durare, per evolversi e migliorare progressivamente ed era strutturata per poter arrivare alla fine dell’anno scolastico, senza interruzioni appunto.

Ora, alla ripresa delle attività in presenza, ci chiedono di modificare la nostra organizzazione e di adottare riferimenti vincolanti che stravolgono l’impianto precedente e rendono molto difficile poter realizzare una scuola che offra un servizio educativo efficace.

Alcuni elementi sono comprensibili, come il necessario scaglionamento di ingressi e uscite che tenga conto delle reali condizioni, a dir poco problematiche e preoccupanti, in cui versano i trasporti pubblici. Dobbiamo quindi diversificare di più gli orari di ingresso e uscita, siamo d’accordo. Gli Studenti devono poter venire a scuola e frequentare le lezioni in presenza, nel numero massimo possibile, siamo d’accordo. Ma come i nostri progenitori ci hanno insegnato, est modus in rebus.

Ma perché imporre vincoli rigidi, numeri che sembrano scelti a caso, che non tengono conto delle caratteristiche tipiche delle scuole e delle specifiche scuole in particolare? Perché non coinvolgere nelle decisioni chi vive nella scuola, chi la frequenta, chi gestisce scuole da sempre e possiede una specifica professionalità? Perché non ascoltare chi della scuola è responsabile e risponde degli esiti di quanto vi avviene?

Auspichiamo un ripensamento circa le indicazioni vincolanti sin qui contenute nei documenti emanati, in direzione di una flessibilità necessaria, di una responsabilità organizzativa da esercitare con attenzione, sicuramente in raccordo con tutti gli Enti coinvolti nella gestione di questo difficile momento, ma libera da vincoli anacronistici rispetto alle condizioni attuali. La scuola si gestisce ricercando difficili equilibri, non a colpi di accetta.

 

Il Dirigente Scolastico

Stefano Sancandi

 

 

 

IN ATTESA DEL RITORNO A SCUOLA

 

Al Personale scolastico

Agli Studenti

Alle Famiglie

Roma 24 Dicembre 2020

Siamo arrivati alla vigilia di Natale, i giornali e i social media sono ricchi di interviste, dichiarazioni, articoli redazionali che suggeriscono diverse ipotesi su come riprenderanno le lezioni in presenza a partire dal 7 di Gennaio.

Nel frattempo sono state emanate alcune comunicazioni ufficiali e se ne annunciano altre per i prossimi giorni. La situazione è confusa sia rispetto alla percentuale di Studenti a cui sarà necessario assicurare la frequenza a scuola sia rispetto agli orari che si dovranno adottare.

Noi abbiamo continuato a lavorare e a prepararci per il momento del rientro e siamo pronti ad accogliere di nuovo i ragazzi e le ragazze a scuola: l’edificio è stato igienizzato e pulito a fondo; sono arrivati un certo numero di nuovi banchi monoposto; l’infrastruttura per la connessione è stata aggiornata e testata con esito positivo; abbiamo installato dappertutto nuove LIM e acquistato e già collocato i nuovi PC portatili più performanti nelle aule in sostituzione dei precedenti; abbiamo completato la segnaletica dei percorsi e dei distanziamenti interni e continuato ad acquisire materiali e attrezzature per l’igiene e la disinfezione degli ambienti e delle persone.

Il nostro Consiglio di Istituto ha dato indicazione di accogliere il numero massimo possibile di Studenti e di mantenere la struttura dell’orario in vigore sin dall’inizio dell’anno scolastico. Come Dirigente dell’Istituto sto valutando, sul piano della sicurezza dai rischi del contagio, le nuove disposizioni delle aule rese possibili dall’utilizzo integrato dei banchi monoposto e biposto che in teoria potrebbero consentirci di accogliere un numero maggiore del 50% di Studenti nelle classi, in aggiunta ai sette ambienti che abbiamo ricavato per la frequenza delle classi intere. Sempre in teoria potremmo così arrivare vicini alla percentuale globale del 75% di alunni in presenza. Molto dipenderà dalle condizioni esterne dell’andamento dell’epidemia.

Per quanto riguarda l’orario, quello che abbiamo sperimentato nei mesi scorsi si è dimostrato molto efficace e ha garantito sia il distanziamento nella nostra scuola durante gli ingressi e le uscite sia la diversificazione con gli orari dei due Istituti limitrofi, evitando sin qui affollamenti e ingorghi negli spazi esterni. Naturalmente, se ci lasciano decidere in autonomia, vorremmo confermarlo.

In sostanza noi siamo pronti, abbiamo gli spazi correttamente attrezzati per accogliere di nuovo gli Studenti a scuola, possiamo garantire condizioni di sicurezza per tutti se potremo limitare in modo ragionevole le presenze, possiamo ora arrivare con più efficienza a coinvolgere chi a turno resterà a casa. Abbiamo tutti una gran voglia di riprendere a fare scuola in condizioni le più vicine alla agognata normalità. Naturalmente vi faremo sapere prima possibile, tramite i consueti strumenti, come riprenderanno effettivamente le lezioni.

Non mi resta che augurare a tutti un sereno Natale, un periodo di riposo, di riflessione, di raccolta delle energie necessarie per affrontare il Nuovo Anno che con il nostro impegno, il supporto delle Famiglie e la creatività e la voglia di trasformare il mondo dei nostri ragazzi sapremo certamente condurre tutti insieme per lidi migliori e ad approdi più soddisfacenti di quanto ci abbia permesso l’anno che finisce.

Con affetto,

Il Dirigente Scolastico

Stefano Sancandi

Contributo ai libri di testo della regione Lazio

Contributo ai libri di testo della regione Lazio

In arrivo il contributo ai libri di studio decretato dalla regione Lazio per l’anno scolastico 2020/2021 per gli studenti frequentanti le scuole medie e superiori sia statali che private.

Il contributo è previsto per la fornitura parziale o completa dei libri di testo a sostegno degli studenti delle famiglie meno abbienti. È necessario fare domanda in comune entro e non oltre il 15 gennaio 2021 presentando la modulistica necessaria.

I requisiti per presentare domanda sono:

-La residenza in Lazio
-Avere un ISEE non superiore a € 15.493,71 per il nucleo familiare
-Aver frequentato una scuola media o superiore per l’anno scolastico 2020/21

Per dimostrare questi requisiti, si dovrà presentare:

-Dichiarazione sostitutiva di certificazione per attestare la residenza e la frequenza scolastica
-Certificazione ISEE in corso di validità
-Copia di documento d’identità valido del richiedente

Infine, sarà necessario presentare una debita fattura o ricevuta fiscale con dichiarazione del commerciante attestante l’importo e tipologia della spesa per ricevere il contributo. Lo scontrino fiscale non è sufficiente perché non attesta la tipologia di spesa né chi l’ha fatta.

Per maggiori informazioni su come presentare domanda e su quali requisiti siano necessari, potete leggere l’articolo completo.

ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA E CAMBIAMENTI IN CORSO

A tutto il Personale scolastico
Alle Famiglie
Agli Studenti

Roma, 23 10 2020

   Dopo un mese e mezzo dalla riapertura della scuola possiamo verificare come l’organizzazione che ci siamo dati ci abbia consentito di gestire la difficile situazione sanitaria legata alla diffusione dell’epidemia di Covid-19.

Come saprete, abbiamo avuto diversi casi di alunni positivi e numerosi casi di sospetta positività che hanno interessato molte delle nostre classi. Tutti questi casi si sono originati all’esterno della scuola e in nessuna occasione abbiamo registrato la diffusione del contagio all’interno. Al contrario, sin qui, le misure adottate ci hanno consentito di contenere e isolare rapidamente tutti i casi che si sono manifestati senza alcun contagio ulteriore in ambito scolastico. Dopo tutti questi giorni nessuno tra gli Studenti e il Personale della scuola ha contratto il virus a scuola.

L’organizzazione scaglionata degli orari di ingresso e di uscita, la predisposizione dei percorsi di accesso differenziati, la distribuzione giornaliera delle mascherine, la messa a disposizione diffusa di gel igienizzante, l’ampio distanziamento nelle aule e negli ambienti scolastici consentito dalla frequenza del 50% degli Studenti, la sistemazione delle finestre che ci dà modo di arieggiare frequentemente le aule, l’opera continua di pulizia e di igienizzazione messa in atto dai Collaboratori scolastici e il lavoro di verifica e controllo costantemente dispiegato dal nostro gruppo interno di Referenti per il contrasto al Covid ci hanno permesso di realizzare condizioni che, se pure non possono considerarsi assolute, si sono dimostrate in grado di limitare in modo efficace la diffusione dell’epidemia.

Oggi queste stesse misure da noi adottate dal primo giorno di scuola si dimostrano in linea con le ultime disposizioni delle Autorità regionali e quindi consentono al nostro Liceo di non modificare la propria organizzazione. Potremo continuare quindi ad adottare una didattica in presenza giornaliera del 50% degli Studenti dalla seconda alla quinta garantendo una attenzione specifica alle classi prime, alle quali assicurare una frequenza maggiore tramite giornate di presenza a scuola con le classi al 100%.

A fronte di questo non si possono certo nascondere il disagio e le difficoltà incontrate dai Docenti e dagli Studenti nello svolgimento delle attività didattiche. La presenza alternata a scuola abbinata ai limiti ancora presenti nelle capacità di connessione tra la scuola e gli Studenti a casa rappresenta un problema e per questo i lavori per raggiungere quanto prima la piena funzionalità della connessione di rete vanno avanti senza sosta e si concluderanno solo quando avremo raggiunto condizioni adeguate per il corretto svolgimento delle attività. Ci auguriamo al contempo che la situazione generale migliori e che ci sia consentito di tornare ad estendere a tutte le classi, in particolare alle quinte, la possibilità di frequentare a rotazione la scuola con presenza piena al 100% in diverse giornate.

Prosegue purtroppo la situazione di grave emergenza in cui ci troviamo e il nostro primo obiettivo deve essere quello di continuare ad assicurare il servizio di istruzione e formazione ai nostri Allievi. Siamo tutti impegnati per riuscire a tenere aperta la scuola, pur nelle condizioni attualmente possibili che non sono certo quelle ideali, perché siamo ben consapevoli del valore insostituibile che il poter venire a scuola rappresenta comunque per la crescita dei nostri Ragazzi e delle nostre Ragazze.

Il Dirigente Scolastico
Stefano Sancandi

Comportamenti corretti da mantenere e gestione delle comunicazioni

A tutto il Personale scolastico

Agli Studenti

Alle Famiglie

Roma 17 Settembre 2020

A tre giorni dalla riapertura della scuola forse si inizia a comprendere il significato delle misure di precauzione che bisogna adottare in modo scrupoloso per evitare di diffondere il contagio.

Indossare la mascherina, igienizzare frequentemente le mani, mantenere il distanziamento dalle persone e non scambiarsi oggetti sono regole semplici, che è possibile rispettare e che sono in grado di proteggere noi e gli altri.

A scuola abbiamo migliaia di mascherine che i collaboratori mettono a disposizione, sono presenti innumerevoli flaconi di gel igienizzante distribuiti in ogni punto, abbiamo differenziato ingressi e uscite e scaglionato gli orari, nelle classi assicuriamo un ampio distanziamento superiore ai minimi previsti, cartelli e schede illustrative che richiamano i comportamenti corretti da seguire sono affissi e pubblicati sul sito della scuola.

Dobbiamo tutti mettere in atto le misure previste, rispettare le regole, comportarci correttamente. Per salvaguardare la nostra incolumità e quella degli altri. Dobbiamo rispettarle sempre: a scuola, nei momenti dell’entrata e dell’uscita, fuori da scuola.

Se si rispettano queste regole possiamo affrontare anche situazioni delicate come la possibile presenza a scuola di persone che nei giorni precedenti siano entrate in contatto con il virus e che rischiano di diffondere il contagio. Dobbiamo sempre presumere che intoro a noi ci possa essere qualche persona asintomatica e che la nostra principale protezione è rappresentata proprio dal rispetto delle regole sopra richiamate. Solo in questo modo possiamo prevenire il diffondersi del contagio.

Per quanto riguarda invece le azioni e le comunicazioni da attivare in caso in cui alla scuola vengano segnalati casi di persone con sospetta presenza del virus o di effettiva presenza del virus, le regole generali che siamo tenuti a rispettare sono le seguenti: in tutti questi casi le persone segnalate vengono isolate e comunque allontanate dalla scuola, la scuola comunica immediatamente al Dipartimento di prevenzione del Distretto sanitario 8 della ASL RM2 le informazioni di cui è in possesso, avvisa tutti gli interessati entrati in contatto con i casi segnalati di presenza del virus (contatto non significa necessariamente essere entrati in una classe o avervi fatto lezione se si sono rispettate le regole previste) e adotta le misure indicate dalla ASL. Alle persone non interessate non arriva nessuna comunicazione dalla scuola, sarà il Dipartimento di prevenzione che effettuerà il tracciamento e deciderà di contattare o chiederci di contattare chi riterrà opportuno.

Non sarà sempre facile conservare la calma ed agire con la necessaria lucidità, ma se vogliamo mantenere aperta la scuola questa è la strada da seguire: rispettare le regole, attenersi alle disposizioni impartite dalla scuola e dall’autorità sanitaria, gestire correttamente le informazioni e non partecipare alla diffusione di notizie incontrollate.

Vi chiedo di collaborare con serietà ed attenzione nell’interesse di tutti.

 

IL Dirigente Scolastico

Stefano Sancandi

 

 

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