Comunicazione degli Studenti

LETTERA DESTINATA AL PRESIDE, AI DOCENTI E AI GENITORI DEGLI STUDENTI DEL LICEO SCIENTIFICO PRIMO LEVI

Roma 7 Gennaio 20121

 

Oggetto: Criticità del rientro in presenza e motivazioni della protesta di Venerdì 8 Gennaio.

 

Salve a tutti,

abbiamo deciso di scrivere questa breve comunicazione interna al fine di far luce sulle motivazioni che hanno spinto gli studenti del Primo Levi ad intraprendere determinate iniziative.

Alla luce della nota prot. 450842 del 24 dicembre 2020 del Prefetto della Provincia di Roma noi studenti vogliamo esprimere un forte dissenso relativo alle modalità proposte dall’Ufficio prefettizio, sulla base delle direttive ministeriali, per il rientro a scuola l’11 gennaio.

L’emergenza Covid-19 non ha fatto altro che aggravare una situazione disastrosa preesistente. Le soluzioni proposte dal governo sono equiparabili ad un annullamento dei diritti degli studenti, una totale mancanza di rispetto. Il rientro non garantisce sicurezza: chi dovrà entrare a scuola alle ore 10.00 dovrà pranzare in aula, ciò significa trasgredire le norme igieniche anti-Covid, al contempo lo scaglionamento delle fasce orarie, seppur alleggerisce i mezzi di trasporto, obbliga lo studente (ma anche il corpo docente, non docente ed ausiliario), a rivoluzionare la propria quotidianità implicitamente svalutando i propri interessi e non concedendo alcuna garanzia socio-culturale. Dopo quasi un anno di pandemia essenzialmente poco è stato fatto per ovviare alle criticità del sistema scolastico; l’unica soluzione possibile in questo contesto tragico non è nessun’altra se non quella di svolgere le lezioni online: nulla di ciò che ci era stato promesso è stato effettivamente portato a termine.

Pertanto il giorno 8 Gennaio abbiamo deciso di scioperare per far passare un messaggio importante, un messaggio condiviso dalla maggioranza più che qualificata e quasi unanime degli studenti, un segnale che noi rappresentanti di Istituto, in qualità di loro portavoce, dobbiamo lanciare: la DaD non era e non è la soluzione che avevamo in mente per il 7 Gennaio, noi volevamo e vogliamo tornare a scuola, una scuola capace di far coesistere il diritto allo studio e il diritto alla salute. La DaD non è la soluzione del problema, ma un accomodamento temporaneo al quale siamo costretti a sottoporci. La mancata presenza fisica in aula priva lo studente della sua sfera di socialità. La DaD ha destabilizzato notevolmente la tradizionale didattica e il conseguente apprendimento degli studenti. Attraverso questa iniziativa vogliamo sollecitare chi di dovere a investire nella scuola e nel suo corretto funzionamento, dunque confidiamo nel supporto di tutto il corpo docenti e dei genitori al fine di non ostacolare la nostra protesta nella quale crediamo particolarmente.

 

I rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Istituto

Ludovica Cimino

Edoardo Guglietta

Giulia Ciaralli

Saverio Milana

 

SVILUPPI

A tutto il Personale scolastico

Alle Famiglie

Agli Studenti

Roma 5 Gennaio 2021

Come già saprete, il rientro in presenza a scuola è stato posticipato dal Consiglio dei Ministri al giorno 11 Gennaio. Pertanto da Giovedì 7 Gennaio riprenderanno le attività in DaD sospese per le vacanze natalizie. Questa decisione è stata il risultato di spinte contrastanti: c’era chi avrebbe voluto mantenere la data del 7 per il rientro in presenza e c’era chi avrebbe preferito posticipare fino al giorno 18. Il fatto è indicativo della situazione di incertezza che purtroppo tutti stiamo vivendo.

Nel nostro Liceo avevamo elaborato e messo in atto da Settembre un’organizzazione che teneva in equilibrio due esigenze, entrambe prioritarie: la sicurezza di Studenti e Personale scolastico e la necessità di garantire la prosecuzione del servizio di istruzione e formazione a favore dei nostri Allievi. La nostra organizzazione era pensata per durare, era stata calibrata per avviare e condurre a termine l’intero anno scolastico. Senza interruzioni.

Abbiamo infatti tutelato la sicurezza limitando e diversificando al massimo gli accessi e la presenza a scuola in base ad un principio generale di precauzione, con un affollamento ridotto tramite l’adozione di parametri di presenza nelle aule più restrittivi di quelli minimi previsti, per incrementare la possibilità di prevenzione del contagio. Non ci risultano per tutto il periodo di frequenza casi di trasmissione del virus avvenuti a scuola, mentre molti sono stati i casi riscontrati con contagio avvenuto altrove.

Abbiamo garantito l’attività didattica, in parte direttamente in presenza e in parte a distanza ma collegati, all’inizio con delle serie difficoltà ma progressivamente in modo sempre più funzionale a seguito dei ripetuti interventi per il miglioramento e l’ampliamento della nostra infrastruttura di Rete. Non era certo il modo ideale di fare scuola, comportava dei limiti organizzativi, non riusciva a sostituire la scuola tutta in presenza che conosciamo ma assicurava comunque il proseguimento delle attività educative in continuità e con un rapporto personale diretto superiore a quello consentito dalla pura DaD.

La cosa più importante che va sottolineata è che la modalità organizzativa che avevamo messo in atto e adattato nel tempo era pensata per durare, per evolversi e migliorare progressivamente ed era strutturata per poter arrivare alla fine dell’anno scolastico, senza interruzioni appunto.

Ora, alla ripresa delle attività in presenza, ci chiedono di modificare la nostra organizzazione e di adottare riferimenti vincolanti che stravolgono l’impianto precedente e rendono molto difficile poter realizzare una scuola che offra un servizio educativo efficace.

Alcuni elementi sono comprensibili, come il necessario scaglionamento di ingressi e uscite che tenga conto delle reali condizioni, a dir poco problematiche e preoccupanti, in cui versano i trasporti pubblici. Dobbiamo quindi diversificare di più gli orari di ingresso e uscita, siamo d’accordo. Gli Studenti devono poter venire a scuola e frequentare le lezioni in presenza, nel numero massimo possibile, siamo d’accordo. Ma come i nostri progenitori ci hanno insegnato, est modus in rebus.

Ma perché imporre vincoli rigidi, numeri che sembrano scelti a caso, che non tengono conto delle caratteristiche tipiche delle scuole e delle specifiche scuole in particolare? Perché non coinvolgere nelle decisioni chi vive nella scuola, chi la frequenta, chi gestisce scuole da sempre e possiede una specifica professionalità? Perché non ascoltare chi della scuola è responsabile e risponde degli esiti di quanto vi avviene?

Auspichiamo un ripensamento circa le indicazioni vincolanti sin qui contenute nei documenti emanati, in direzione di una flessibilità necessaria, di una responsabilità organizzativa da esercitare con attenzione, sicuramente in raccordo con tutti gli Enti coinvolti nella gestione di questo difficile momento, ma libera da vincoli anacronistici rispetto alle condizioni attuali. La scuola si gestisce ricercando difficili equilibri, non a colpi di accetta.

 

Il Dirigente Scolastico

Stefano Sancandi

 

 

 

IN ATTESA DEL RITORNO A SCUOLA

 

Al Personale scolastico

Agli Studenti

Alle Famiglie

Roma 24 Dicembre 2020

Siamo arrivati alla vigilia di Natale, i giornali e i social media sono ricchi di interviste, dichiarazioni, articoli redazionali che suggeriscono diverse ipotesi su come riprenderanno le lezioni in presenza a partire dal 7 di Gennaio.

Nel frattempo sono state emanate alcune comunicazioni ufficiali e se ne annunciano altre per i prossimi giorni. La situazione è confusa sia rispetto alla percentuale di Studenti a cui sarà necessario assicurare la frequenza a scuola sia rispetto agli orari che si dovranno adottare.

Noi abbiamo continuato a lavorare e a prepararci per il momento del rientro e siamo pronti ad accogliere di nuovo i ragazzi e le ragazze a scuola: l’edificio è stato igienizzato e pulito a fondo; sono arrivati un certo numero di nuovi banchi monoposto; l’infrastruttura per la connessione è stata aggiornata e testata con esito positivo; abbiamo installato dappertutto nuove LIM e acquistato e già collocato i nuovi PC portatili più performanti nelle aule in sostituzione dei precedenti; abbiamo completato la segnaletica dei percorsi e dei distanziamenti interni e continuato ad acquisire materiali e attrezzature per l’igiene e la disinfezione degli ambienti e delle persone.

Il nostro Consiglio di Istituto ha dato indicazione di accogliere il numero massimo possibile di Studenti e di mantenere la struttura dell’orario in vigore sin dall’inizio dell’anno scolastico. Come Dirigente dell’Istituto sto valutando, sul piano della sicurezza dai rischi del contagio, le nuove disposizioni delle aule rese possibili dall’utilizzo integrato dei banchi monoposto e biposto che in teoria potrebbero consentirci di accogliere un numero maggiore del 50% di Studenti nelle classi, in aggiunta ai sette ambienti che abbiamo ricavato per la frequenza delle classi intere. Sempre in teoria potremmo così arrivare vicini alla percentuale globale del 75% di alunni in presenza. Molto dipenderà dalle condizioni esterne dell’andamento dell’epidemia.

Per quanto riguarda l’orario, quello che abbiamo sperimentato nei mesi scorsi si è dimostrato molto efficace e ha garantito sia il distanziamento nella nostra scuola durante gli ingressi e le uscite sia la diversificazione con gli orari dei due Istituti limitrofi, evitando sin qui affollamenti e ingorghi negli spazi esterni. Naturalmente, se ci lasciano decidere in autonomia, vorremmo confermarlo.

In sostanza noi siamo pronti, abbiamo gli spazi correttamente attrezzati per accogliere di nuovo gli Studenti a scuola, possiamo garantire condizioni di sicurezza per tutti se potremo limitare in modo ragionevole le presenze, possiamo ora arrivare con più efficienza a coinvolgere chi a turno resterà a casa. Abbiamo tutti una gran voglia di riprendere a fare scuola in condizioni le più vicine alla agognata normalità. Naturalmente vi faremo sapere prima possibile, tramite i consueti strumenti, come riprenderanno effettivamente le lezioni.

Non mi resta che augurare a tutti un sereno Natale, un periodo di riposo, di riflessione, di raccolta delle energie necessarie per affrontare il Nuovo Anno che con il nostro impegno, il supporto delle Famiglie e la creatività e la voglia di trasformare il mondo dei nostri ragazzi sapremo certamente condurre tutti insieme per lidi migliori e ad approdi più soddisfacenti di quanto ci abbia permesso l’anno che finisce.

Con affetto,

Il Dirigente Scolastico

Stefano Sancandi

ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA E CAMBIAMENTI IN CORSO

A tutto il Personale scolastico
Alle Famiglie
Agli Studenti

Roma, 23 10 2020

   Dopo un mese e mezzo dalla riapertura della scuola possiamo verificare come l’organizzazione che ci siamo dati ci abbia consentito di gestire la difficile situazione sanitaria legata alla diffusione dell’epidemia di Covid-19.

Come saprete, abbiamo avuto diversi casi di alunni positivi e numerosi casi di sospetta positività che hanno interessato molte delle nostre classi. Tutti questi casi si sono originati all’esterno della scuola e in nessuna occasione abbiamo registrato la diffusione del contagio all’interno. Al contrario, sin qui, le misure adottate ci hanno consentito di contenere e isolare rapidamente tutti i casi che si sono manifestati senza alcun contagio ulteriore in ambito scolastico. Dopo tutti questi giorni nessuno tra gli Studenti e il Personale della scuola ha contratto il virus a scuola.

L’organizzazione scaglionata degli orari di ingresso e di uscita, la predisposizione dei percorsi di accesso differenziati, la distribuzione giornaliera delle mascherine, la messa a disposizione diffusa di gel igienizzante, l’ampio distanziamento nelle aule e negli ambienti scolastici consentito dalla frequenza del 50% degli Studenti, la sistemazione delle finestre che ci dà modo di arieggiare frequentemente le aule, l’opera continua di pulizia e di igienizzazione messa in atto dai Collaboratori scolastici e il lavoro di verifica e controllo costantemente dispiegato dal nostro gruppo interno di Referenti per il contrasto al Covid ci hanno permesso di realizzare condizioni che, se pure non possono considerarsi assolute, si sono dimostrate in grado di limitare in modo efficace la diffusione dell’epidemia.

Oggi queste stesse misure da noi adottate dal primo giorno di scuola si dimostrano in linea con le ultime disposizioni delle Autorità regionali e quindi consentono al nostro Liceo di non modificare la propria organizzazione. Potremo continuare quindi ad adottare una didattica in presenza giornaliera del 50% degli Studenti dalla seconda alla quinta garantendo una attenzione specifica alle classi prime, alle quali assicurare una frequenza maggiore tramite giornate di presenza a scuola con le classi al 100%.

A fronte di questo non si possono certo nascondere il disagio e le difficoltà incontrate dai Docenti e dagli Studenti nello svolgimento delle attività didattiche. La presenza alternata a scuola abbinata ai limiti ancora presenti nelle capacità di connessione tra la scuola e gli Studenti a casa rappresenta un problema e per questo i lavori per raggiungere quanto prima la piena funzionalità della connessione di rete vanno avanti senza sosta e si concluderanno solo quando avremo raggiunto condizioni adeguate per il corretto svolgimento delle attività. Ci auguriamo al contempo che la situazione generale migliori e che ci sia consentito di tornare ad estendere a tutte le classi, in particolare alle quinte, la possibilità di frequentare a rotazione la scuola con presenza piena al 100% in diverse giornate.

Prosegue purtroppo la situazione di grave emergenza in cui ci troviamo e il nostro primo obiettivo deve essere quello di continuare ad assicurare il servizio di istruzione e formazione ai nostri Allievi. Siamo tutti impegnati per riuscire a tenere aperta la scuola, pur nelle condizioni attualmente possibili che non sono certo quelle ideali, perché siamo ben consapevoli del valore insostituibile che il poter venire a scuola rappresenta comunque per la crescita dei nostri Ragazzi e delle nostre Ragazze.

Il Dirigente Scolastico
Stefano Sancandi

Comportamenti corretti da mantenere e gestione delle comunicazioni

A tutto il Personale scolastico

Agli Studenti

Alle Famiglie

Roma 17 Settembre 2020

A tre giorni dalla riapertura della scuola forse si inizia a comprendere il significato delle misure di precauzione che bisogna adottare in modo scrupoloso per evitare di diffondere il contagio.

Indossare la mascherina, igienizzare frequentemente le mani, mantenere il distanziamento dalle persone e non scambiarsi oggetti sono regole semplici, che è possibile rispettare e che sono in grado di proteggere noi e gli altri.

A scuola abbiamo migliaia di mascherine che i collaboratori mettono a disposizione, sono presenti innumerevoli flaconi di gel igienizzante distribuiti in ogni punto, abbiamo differenziato ingressi e uscite e scaglionato gli orari, nelle classi assicuriamo un ampio distanziamento superiore ai minimi previsti, cartelli e schede illustrative che richiamano i comportamenti corretti da seguire sono affissi e pubblicati sul sito della scuola.

Dobbiamo tutti mettere in atto le misure previste, rispettare le regole, comportarci correttamente. Per salvaguardare la nostra incolumità e quella degli altri. Dobbiamo rispettarle sempre: a scuola, nei momenti dell’entrata e dell’uscita, fuori da scuola.

Se si rispettano queste regole possiamo affrontare anche situazioni delicate come la possibile presenza a scuola di persone che nei giorni precedenti siano entrate in contatto con il virus e che rischiano di diffondere il contagio. Dobbiamo sempre presumere che intoro a noi ci possa essere qualche persona asintomatica e che la nostra principale protezione è rappresentata proprio dal rispetto delle regole sopra richiamate. Solo in questo modo possiamo prevenire il diffondersi del contagio.

Per quanto riguarda invece le azioni e le comunicazioni da attivare in caso in cui alla scuola vengano segnalati casi di persone con sospetta presenza del virus o di effettiva presenza del virus, le regole generali che siamo tenuti a rispettare sono le seguenti: in tutti questi casi le persone segnalate vengono isolate e comunque allontanate dalla scuola, la scuola comunica immediatamente al Dipartimento di prevenzione del Distretto sanitario 8 della ASL RM2 le informazioni di cui è in possesso, avvisa tutti gli interessati entrati in contatto con i casi segnalati di presenza del virus (contatto non significa necessariamente essere entrati in una classe o avervi fatto lezione se si sono rispettate le regole previste) e adotta le misure indicate dalla ASL. Alle persone non interessate non arriva nessuna comunicazione dalla scuola, sarà il Dipartimento di prevenzione che effettuerà il tracciamento e deciderà di contattare o chiederci di contattare chi riterrà opportuno.

Non sarà sempre facile conservare la calma ed agire con la necessaria lucidità, ma se vogliamo mantenere aperta la scuola questa è la strada da seguire: rispettare le regole, attenersi alle disposizioni impartite dalla scuola e dall’autorità sanitaria, gestire correttamente le informazioni e non partecipare alla diffusione di notizie incontrollate.

Vi chiedo di collaborare con serietà ed attenzione nell’interesse di tutti.

 

IL Dirigente Scolastico

Stefano Sancandi

 

 

PROSPETTIVE PER LA RIPRESA A SETTEMBRE

Roma, 14 Agosto 2020

Al Personale scolastico

Alle Famiglie e agli Studenti

 

Siamo arrivati al 14 Agosto, dopo un lungo periodo che ci ha visti impegnati a progettare e preparare la ripresa delle attività didattiche di Settembre, e ancora non abbiamo certezze su come potremo iniziare il prossimo anno scolastico. Mi sento però in dovere di mettervi al corrente di quanto stiamo facendo e delle prospettive che abbiamo di fronte.

 

Il buon senso, ancor prima che la normativa, ci indica che dobbiamo cercare il migliore equilibrio realizzabile per venire incontro a due necessità che in questo momento sono contrastanti: il diritto allo studio e alla formazione nell’ambito scolastico e il diritto alla salute e all’incolumità personale. Due diritti fondamentali e di rango costituzionale, entrambi. Non possiamo privare i nostri ragazzi dello studio ma non possiamo esporli senza difese al rischio per la loro salute rappresentato dalla diffusione del contagio.

Fino ad oggi abbiamo lavorato per trovare soluzioni praticabili che rispondessero, per quello che è possibile, ad entrambe le esigenze.

1)  Fare comunque scuola e non lasciare ancora in sospeso le attività. Riprendere ad offrire un percorso di crescita guidato e sostenuto, garantendo l’avvio e la prosecuzione dell’anno scolastico fino al termine.

2)  Al contempo, non cadere nell’errore di fare scuola comunque, come se niente fosse. Non sottovalutare il pericolo ma agire mettendo in atto tutte le precauzioni e le misure organizzative in grado di ridurre significativamente il rischio.

In sintesi: dotarsi di tutti i dispositivi di protezione necessari (mascherine, gel disinfettante, sapone, igienizzanti e detergenti per gli ambienti); predisporre misure organizzative di contenimento del rischio (sistemare gli infissi per garantire un ricambio efficace e frequente dell’aria in tutti i locali, distanziare i ragazzi nelle aule, nei corridoi, durante gli ingressi/uscite, impiegare un numero maggiore di Collaboratori scolastici); limitare il numero complessivo delle persone presenti contemporaneamente a scuola (prevedendo turnazioni per la parte di didattica a distanza ma utilizzando tutte le aule in più che abbiamo e gli spazi più ampi a disposizione per mantenere funzionale la parte di didattica in presenza, avvalendosi per questo sia di banchi monoposto che di Docenti aggiuntivi rispetto al normale organico); dotarsi di attrezzature in grado di gestire al meglio la situazione (macchinari per la pulizia frequente degli ambienti, termo scanner per la rilevazione della temperatura corporea, computer e LIM da installare in tutte le aule per consentire il collegamento con tutti i gruppi di Studenti temporaneamente a distanza).

 

Le misure che dipendevano dalla nostra scuola le abbiamo già prese tutte:

  • Abbiamo provveduto agli acquisti sia dei materiali che delle attrezzature sopra riportati.
  • Abbiamo inoltrato tutte le richieste necessarie agli Enti preposti che dovrebbero assegnarci il Personale scolastico aggiuntivo e fornirci i banchi monoposto mancanti.
  • Abbiamo provveduto, in occasione degli esami di stato, ad una prima sanificazione degli ambienti scolastici. Abbiamo già destinato dei fondi appositi e prima dell’avvio delle lezioni prevediamo di effettuare un altro intervento di sanificazione generale dell’intero edificio.
  • Stiamo pianificando, in collaborazione con la ASL RM2, uno screening per il Personale scolastico che si potrà così sottoporre volontariamente ad una indagine di siero-prevalenza al Covid-19 prima dell’inizio delle lezioni.
  • Abbiamo pianificato una dislocazione ottimale degli Studenti attrezzando e preparando tutti gli ambienti disponibili, oltre alle normali aule già in utilizzo, per ridurre il ricorso alla didattica a distanza, in particolare per le classi prime in ingresso ma in parte anche per le altre classi.

 

Per le misure che sono a carico di altre amministrazioni dipendiamo dal loro operato, che sarà determinante per consentirci di organizzare quanto previsto:

  • Dal commissario straordinario Arcuri per la fornitura dei banchi monoposto.
  • Dalla Città metropolitana per la sistemazione generale degli infissi.
  • Dall’Ufficio scolastico regionale/Ministero per l’assegnazione dei Docenti e dei Collaboratori aggiuntivi.

 

Se le nostre richieste venissero soddisfatte per tempo noi saremmo in grado di iniziare in modo ordinato, sufficientemente sicuro e funzionale per lo svolgimento delle attività didattiche, sin dal 14 Settembre come previsto.

Potremmo accogliere tutti i ragazzi a scuola ma non tutti insieme contemporaneamente. Sarà comunque necessario prevedere delle turnazioni, alternando didattica in presenza con forme adeguate di didattica a distanza, almeno fino al termine dell’emergenza sanitaria. L’emergenza sanitaria non è terminata, ci auguriamo che la situazione migliori al più presto ma nel frattempo non sembra ragionevole “abbassare la guardia” e anticipare una normalità non ancora raggiunta, con il serio rischio di favorire l’aggravarsi delle condizioni in cui ci troviamo.

Stiamo facendo il possibile per rendere il periodo che ci aspetta meno problematico. Se potremo operare con il buon senso che richiamavo all’inizio e se tutti mostreranno l’impegno necessario, inizieremo l’anno e lo porteremo a termine con il minimo disagio possibile, garantendo una gestione stabile e coerente sia con la dovuta attenzione alla sicurezza sia con la possibilità di svolgere un proficuo anno scolastico.

 

Il Dirigente Scolastico

Stefano Sancandi

Apertura della seconda sezione di Liceo Sportivo e sviluppi futuri

 

Roma, 6 Maggio 2020

Ai Genitori degli Studenti

 

E’ con vivo piacere che vi informiamo della apertura della seconda sezione di Liceo ad indirizzo sportivo per il prossimo a.s. 2020/2021. Erano anni che si attendeva questo risultato. Finalmente riusciamo ad accogliere un numero maggiore di Studenti per questo indirizzo e ad offrire loro la possibilità di seguire un percorso formativo tanto ambito.

Lasciatemi esprimere la soddisfazione per l’obiettivo raggiunto. Il risultato che abbiamo perseguito premia l’impegno di tutti quelli che attivamente, nel corso del tempo e a vari livelli, si sono adoperati per arrivare allo scopo. Negli anni chi ha lavorato nella sezione sportiva, a cominciare dai nostri Docenti di Scienze Motorie, ha profuso impegno, dedizione e capacità professionale, raggiungendo notevoli traguardi tanto nelle discipline sportive quanto portando le Ragazze e i Ragazzi a loro affidati ad elevati livelli di formazione.

Tutto il nostro Liceo è caratterizzato dallo stesso tipo di tensione positiva. Il nostro ruolo di formatori, di promotori della crescita e dello sviluppo dei Ragazzi che lo frequentano ci impone di dare loro l’esempio di persone a loro volta intente a migliorarsi, a non smettere mai di crescere, a coltivare la propria voglia di imparare e conoscere sempre meglio e di più. Per questo ci teniamo a progredire costantemente o almeno a provarci per quello che possiamo e fin dove riusciamo.  Vogliamo perseguire ancora, pur se soddisfatti di quanto fatto sin qui, la crescita della nostra scuola sia in termini quantitativi che qualitativi.

Sistemazione degli ambienti resi sempre più accoglienti, dotazione delle necessarie attrezzature tecniche e informatiche da portare a compimento, affinamento progressivo della capacità di accoglienza dei giovani allievi in ingresso e qualificata formazione per un futuro di successo nel proseguimento degli studi. Su questo abbiamo lavorato e continueremo a farlo certi di poter contare sul supporto, anche economico, delle Famiglie che hanno a cuore la formazione e il futuro dei propri figli. La visibilità e l’identità dell’Istituto sono già ben definite ma possiamo continuare a progredire portando a livelli sempre più elevati, per tutti i nostri Studenti, l’offerta di una esperienza formativa che ci caratterizza.

Il Dirigente Scolastico

Stefano Sancandi

 

 

Aggiornamento della situazione: azioni in atto e prospettive

Roma 24 Aprile 2020

Al Personale scolastico

Alle Famiglie

Alle Studentesse e agli Studenti

 

 

Situazione

E’ trascorso più di un mese e mezzo da quando è iniziata l’emergenza epidemica e siamo a metà percorso: manca quasi altrettanto al termine dell’anno scolastico. Sin qui abbiamo fatto il possibile per proseguire l’attività didattica e non lasciare soli i nostri Studenti confinati in casa. Siamo riusciti, con un impegno non indifferente viste le condizioni, a procedere assegnando il lavoro alle classi e organizzando lezioni a distanza, con il coinvolgimento progressivo di tutti i Docenti.

Ci siamo dedicati prioritariamente a chi non poteva partecipare per problemi con gli strumenti informatici e personalmente mi sono occupato di consegnare dei computer portatili agli studenti che ne avevano necessita. Inoltre abbiamo completato un primo iter di formazione/aggiornamento dei Docenti per metterli in condizione di avviarsi all’uso delle piattaforme telematiche che abbiamo attivato, generando e distribuendo, a cura dei nostri Tecnici, credenziali di accesso per tutti i Docenti e per tutti i Ragazzi.

I Colloqui con le Famiglie sono già attivi da parte dei Docenti che stanno provvedendo responsabilmente a contattare I Genitori dei propri Allievi quando ne ravvedono la necessità. Lo stesso deve accadere in senso inverso, con i Docenti che si rendono disponibili al colloquio su richiesta diretta delle Famiglie, nei limiti del possibile, senza necessità di particolari disposizioni ma regolandosi con l’indispensabile buon senso, visto che tenere i rapporti fa parte delle attività essenziali da assicurare al di là del particolare periodo che viviamo.

 

Azioni in atto

Stiamo attrezzando la scuola adeguandola agli standard di sicurezza necessari perché vogliamo essere pronti e ci prepariamo ad accogliere, se gli esami si dovessero svolgere in presenza, le Commissioni e gli Studenti che saranno impegnati per la Maturità. Crediamo sia giusto offrire loro questa possibilità al termine del percorso di studi e non costringerli a chiudere un percorso di cinque anni davanti ad uno schermo. Auspichiamo che questo sia possibile e contribuiamo concretamente con il nostro lavoro all’esito sperato.

Sin qui abbiamo avuto un periodo durante il quale si sono svolte numerose riunioni informali spontanee, realizzate in questo periodo per confrontarsi e consentire l’organizzazione del lavoro. Ora attiviamo gli organi collegiali formali, tutti in video conferenza, con regolari convocazioni. Iniziamo da Lunedì prossimo con i primi Consigli di classe delle V, alla presenza dei soli Docenti, per definire la composizione delle Commissioni d’esame. A seguire sono stati convocati i Dipartimenti disciplinari che vedranno, per la prima volta dalla sospensione delle attività in presenza, riunirsi tutti i Docenti dell’Istituto. Poi convocherò tutti i Consigli di classe, con la partecipazione dei Rappresentanti dei Genitori e degli Studenti. Infine ci saranno il Collegio dei Docenti ed il Consiglio di Istituto. Non sarà facile gestire a distanza queste riunioni complesse e non ci aspettiamo che si realizzino perfettamente, come se fossimo qui a scuola in tempi normali. Sperimenteremo e impareremo, anche dagli ostacoli e dagli imprevisti che probabilmente incontreremo, a fare sempre meglio. Le inevitabili difficoltà non ci devono fermare: provare ed imparare dall’esperienza, per tentativi ed errori, rappresenta l’unico metodo che abbiamo a disposizione se non ci vogliamo far paralizzare dal timore degli ostacoli. Siamo una scuola che proprio questo vuole insegnare ai propri Allievi e quindi saremo i primi a dare il buon esempio.

 

Prospettive

Come già saprete, tutti gli Studenti delle classi intermedie saranno ammessi al prossimo anno. Viene istituito di fatto il biennio: la valutazione finale si sposta al termine del prossimo anno scolastico. Vorrei sottolineare di nuovo in questa sede come il lavoro svolto in questo periodo sarà valutato, avrà un valore ed un peso. Concorrerà alla definizione di un profilo individuale di passaggio al prossimo anno scolastico e costituirà la base per la prosecuzione del biennio. In particolare I Docenti registreranno non solo il rendimento ma daranno specifico rilievo al comportamento messo in atto: collegarsi ed essere presenti alle lezioni programmate costituisce un obbligo per gli Studenti, altrettanto il seguire correttamente le attività e consegnare gli elaborati nei tempi richiesti. Al momento opportuno si terrà conto di questo e l’impegno e la buona volontà saranno premiati anche in termini di voti, così come i comportamenti scorretti e improduttivi causeranno valutazioni negative. In sostanza deve essere ben chiaro che il comportamento corretto sosterrà e rinforzerà l’apprendimento, mentre quello scorretto lo penalizzerà anche in termini di valutazione finale. Le Famiglie sono quindi invitate a partecipare attivamente a questa opera educativa, a tutto beneficio dei Ragazzi, verificandone per quanto possibile il comportamento insieme ai Docenti.

Con l’ufficio stiamo predisponendo la modulistica per l’iscrizione all’anno successivo. Appena pronta la diffonderemo e daremo indicazioni su come procedere al versamento del contributo a favore del mantenimento di una scuola sempre più accogliente e attrezzata a favore della crescita dei Ragazzi e delle Ragazze che la frequentano.

 

In conclusione mi ripeto e vi invito a far un uso intelligente del tempo che abbiamo a disposizione, tutti, per costruire anche in questo difficile momento il buono possibile. Niente nervosismi, evitiamo di concentrarci su quello che inevitabilmente non è perfetto e facciamo al meglio quello che possiamo fare. Se sapremo dimostrarci responsabili, faremo insieme le cose giuste.

Cordialmente,

 

Il Dirigente Scolastico

Stefano Sancandi

 

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